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La tua cerimonia laica

    Se volete che la vostra cerimonia non abbia una connotazione né religiosa né civile, allora vorrete una cerimonia laica.

    Area cerimonia laica
    Area cerimonia laica

    Dopo un’intervista fatta a Lucia Ientile, celebrante laico umanista con la quale ho occasione di collaborare, abbiamo potuto fare chiarezza.

    1. La cerimonia laica prescinde da tutte le linee guida dettate dalla Chiesa o dallo Stato.

    1.1) Il luogo

    Svincola innanzi tutto dal luogo perché la cerimonia laica può essere celebrata in qualsiasi paesaggio gli sposi desiderano, che sia un bosco, un prato o una spiaggia.

    Questo significa che il vostro luogo da sogno dove magari vi siete incontrati per la prima volta, o avete deciso di sposarvi, potrà essere il luogo in cui dichiarerete di scegliervi per la vita.

    Cerimonia in spiaggia

    1.2) Libertà di espressione

    La cerimonia laico umanista è svincolata da qualsiasi linea guida scritta perché non ci sono testi obbligatori da leggere e far ripetere ma solo la completa libertà di comporre un testo sulla base della vostra storia.

    1.3) Chi celebra

    La cerimonia laica potrà essere celebrata da chi maggiormente vi rappresenta. 

    Io consiglio sempre un celebrante professionista perché ha le capacità di interpretare la vostra storia e rendere il rito veramente unico e originale.

    Grazie all’ esperienza e la competenza potrà gestire gli interventi di parenti e amici concordandoli in precedenza e aiutando anche loro ad esprimere al meglio i propri sentimenti nei vostri confronti.

    Celebrazione laica, celebrante durante la cerimonia.
    Foto: Daniele Cherenti

    2. E’ possibile la cerimonia laica ma con valenza legale?

    Foto Tamara Casula

    Certo, in questo caso durante la cerimonia si potrà aprire una parentesi e il celebrante cederà la parola al sindaco, o suo delegato, e verranno letti gli articoli di legge. 

    Potrà anche essere delegato il celebrante stesso.

    Attenzione perché essere delegato/a significa che la persona deve:

    essere cittadino dello Stato Italiano

    fornire i propri documenti d’identità, 

    ricevere la delega dal sindaco, 

    Solo così avrà il permesso di indossare la fascia tricolore e dichiarare uniti in matrimonio una coppia, dopo aver espletato le pratiche burocratiche. 

    Inoltre, in caso di rito con valenza legale, il luogo dovrà per forza essere una casa comunale.

    3. Cosa significa personalizzare una cerimonia laica?

    Si parla tanto di personalizzazione e originalità ma non è semplice rendere a parole questi concetti all’ apparenza tanto semplici.

    Secondo Lucia, e io sono d’accordo con lei, la cerimonia laica e anche il rito potranno essere unici interpretando la vostra visione personale della vita; trasmettendo, in modo più o meno esplicito,, i messaggi per voi sono importanti che hanno caratterizzato la vostra storia e che volete condividere con chi amate.

    Posizione della celebrante laica umanista
    Posizione della celebrante laica

    4. Ma che differenza c’è tra rito e cerimonia?

    La cerimonia è quella porzione di momento che viene dedicata alla solennità del giorno.

    Che sia laica, religiosa o civile, ha inizio con l’ arrivo dello sposo e finisce con l’uscita degli sposi dal luogo dedicato.

    Quando parliamo di rito ci riferiamo invece nello specifico al momento più solenne in cui ha inizio la messa, per la cerimonia religiosa, la lettura dei codici civili, per il rito civile, la lettura delle promesse e l’esecuzione del rito scelto (per esempio la sabbia, le candele, i nastri) nel caso del rito simbolico.

    5. Perché scegliere una celebrante?

    La/il celebrante è una figura professionale che da valore e sicurezza al momento più importante della vostra giornata.

    Scegliere l’ amico o il famoso cugino va bene ma se affiancato ad un professionista che lo ha guidato nella costruzione del testo da esporre durante la cerimonia.

    Si perché anche se parliamo di cerimonia laica, di libertà e creatività non significa che non dobbiamo dare il giusto valore a quel momento.

    Un professionista sa bene quanto tempo deve durare la cerimonia, sa che non può essere un sermone di un’ ora e mezza ma neanche un solo susseguirsi di barzellette o battute verso lo sposo.

    Il celebrante sa come dosare i tempi, sa quali domande fare agli sposi per costruire la cerimonia ma soprattutto sa come deve costruire una cerimonia che sia coinvolgente e appassionata.

    Il celebrante sa che dovrà collaborare con altri professionisti come fotografi, video maker, wedding planner, musica e quindi seguire i tempi di tutti quanti affinché il lavoro di tutti sia ottimale.

    Ci sono tante altre cose da scoprire in merito alla cerimonia laica e sicuramente le potrete scoprire ascoltando l’intervista fatta a Lucia o il reel in cui ha dato tante risposte alle domande che ci sono state fatte.

    Clicca qui per l’intervista

    Clicca qui per vedere il reel con alcune domande e risposte

    E se sei curiosa di vedere il profilo di Lucia Ientile questa è la sua pagina Instagram Lucia Ientile Celebrante

    Ovviamente siamo sempre a vostra disposizioni per altre informazioni.

    Supervisione dell' area cerimonia prima che l'evento abbia inizio
    Supervisione dell’ area cerimonia prima che tutto abbia inizio. (Foto: Daniele Cherenti)

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    Emanuela Matta

    Emanuela Matta